
Si è da poco conclusa la XVIII ed. dei campionati europei master di Roma 2022, disputatasi per la prima volta in Italia: 12 giorni di gare, 5120 gli atleti, provenienti da 38 nazioni, per 302 competizioni in programma con 8927 presenze-gara.
Articoli di approfondimento, contenuti sui social, trasmissioni in streaming, tutti i riflettori puntati sull’evento per raccontare storie di ex campioni, professionisti, semplici praticanti di ogni genere, età, condizione sociale e di salute, legati dalla passione per le discipline acquatiche, da amicizie nate a bordo vasca, dalla voglia di divertirsi e di star bene.
E anche noi vogliamo lasciare un ricordo di questo magnifico evento, attraverso il racconto di Naomi Panariello, receptionist del Falco Sport Village che, grazie alla passione infinita per il nuoto, ha realizzato un grande sogno: diventare ufficiale di gara dei campionati europei master di Roma 2022.
Dove puoi arrivare seguendo la tua passione?
“Il mio lavoro è il collante della mia passione. La mia è una storia di amore, tra me e l’acqua, una storia di passione col nuoto. La domanda a cui mi piacerebbe rispondere è “dove puoi arrivare seguendo la passione?”
Possiamo partire dagli inizi, da cosa si intende passione per me. È una sensazione di estremo entusiasmo, e di irresistibile desiderio. Verso cosa? Il nuoto.
Il mio approccio con l’acqua è totale e totalizzante, mi fa sentire a posto quando sono tormentata, e bella quando allo specchio non mi piaccio. Il ritmo delle bracciate è un vero mantra che si ripete nella mia mente quando scendo in vasca e credo fortemente di indossare i sorrisi migliori quando ne esco.
Inizio a nuotare al quinto mese di gravidanza, per alleviare il mal di schiena, circa 7 anni fa. Riprendo quando la mia piccolina ha quasi un anno, e da allora non abbandono più. Prima la scuola nuoto adulti, poi con la squadra master. Partecipo a qualche gara, belle sfide grazie al supporto dei colleghi coach. Decido di farne una a mare, ma un ufficiale di gara addetto ai concorrenti non mi ammette: “Non hai letto il regolamento? Con queste unghie non si può”.
Delusione, rabbia, sconforto: queste sono state le emozioni che ho provato. 60 km per arrivare sul campo gara, giorno di ferie preso a lavoro, organizzazione familiare, per poi non essere ammessa alla gara.
Cosa ho fatto allora?! Nulla…ho trasformato queste emozioni che sono diventate per me una vera opportunità.
Leggo il regolamento di Nuoto di Fondo talmente bene che decido di iscrivermi al corso della FIN per entrare nel gruppo di ufficiale di gara. Corso, esame, convocazione prima per il fondo, poi nuoto ma, da eterna spugna insoddisfatta, questo non mi bastava e quindi ho continuato con salvamento ed infine quest’anno anche pallanuoto.
Per quanto abusato come termine, tutto questo lo chiamerei Resilienza e anche un po’ Resistenza.
Credo può bastare mi dico! Arrivano le convocazioni: manifestazioni regionali, italiani, Isl, campionati paralimpici e la maratona Capri-Napoli. Dai va bene! Sono contenta!
E invece poi arriva un sorpresa inaspettata, un vero sogno: la convocazione per gli Europei nuoto Master Roma 2022.
Ho goduto di un’esperienza unica, senza alcuna aspettativa ma incredibilmente emozionante, ho vissuto un contesto internazionale, giuria di altissimo livello schierata, scorta della Polizia per il gruppo ufficiale di gara, cioè anche io (no va beh io), piccola in mezzo a giganti. Piccola ma comunque all’altezza.
Ad oggi parlo da appassionata, innamorata consapevole del proprio sport, del proprio elemento. Il mio elemento è l’acqua, in questi anni non mi ha mai opposto resistenza e io a lei non riesco a resistere.
Dove puoi arrivare seguendo la tua passione?
La mia mi ha portato ad esperienze uniche, che mi rendono orgogliosa di me stessa, quasi mi vergogno a dirlo, ma credo in fondo di meritarmelo, e sono grata per essere stata capace di interpretare le mie emozioni e di averle sapute trasformare in tutto questo. Senza giudizio e senza troppe aspettative”.