Fitness
Domenica 7 aprile 2019 si terrà presso il Falco Sport Village
il VI Trofeo Città di Striano, la celeberrima gara di Nuoto del Circuito Super Master!

Sarà una giornata ricca di emozioni, sport e tanta adrenalina che vedrà partecipi gli atleti Master delle società e associazioni sportive di tutte le Regioni D’Italia.
Una domenica interamente dedicata ai veri appassionati del Nuoto, a tutti i “grandi” nuotatori che sacrificano il loro tempo libero in ore e ore di allenamento.

Grandi, appassionati ma soprattutto costanti.

Eh sì, perché essere “Master” significa molto di più che partecipare ad una gara. Significa sapersi mettere in gioco, accettare le sfide, superare i propri limiti, ritrovarsi con persone che condividono la stessa passione, allenarsi insieme scambiandosi consigli e condividendo gioie e dolori ma soprattutto, significa raggiungere un obiettivo…e tutto senza limiti di età!
Dal professionista quarantenne alla nonna ultra ottantenne: un vero e proprio tributo al mondo del Nuoto!
Per conoscere a fondo le emozioni di chi partecipa alla gara, abbiamo intervistato Naomi Panariello, mamma, receptionist presso il Falco sport Village , da 2 anni atleta master della squadra di Nuoto Sintesi!


1. Cosa significa per te far parte di una squadra master?
Far parte di una squadra master significa per me una sorta di up-grade alla scuola nuoto con un’identità precisa e riconoscibile dove anche se il cronometro non ti è amico riesci comunque a contribuire al punteggio globale di ogni trofeo e stagione.

2. In questo percorso hai instaurato nuovi legami d’amicizia. Oggi che valore hanno nella tua vita e quanto influenzano le tue prestazioni?
In primis il mio collega e coach, lui ha sempre saputo che non sono una nuotatrice ma ha sempre trovato per me la chiave giusta, oltre ad essere il mio maestro è anche il mio migliore amico.
La vera scoperta sono le mie partners in Crime, due ragazze fantastiche che mi sostengono ad ogni gara, insieme ai miei colleghi di corsia che, se non presenti fisicamente, sono sempre on line a seguire i trofei. Queste amicizie sono vere e disinteressate anche fuori dall’acqua ed hanno sempre dato delle vibes positive alle mie prestazioni anche in allenamento ma soprattutto in gara. In particolar modo una persona ha pianto quando ho finito il 200FA in lunga…come si fa a non amarla🤪

3. Hai trasformato un hobby in un vero e proprio stile di vita. In che modo le tue nuove abitudini quotidiane hanno cambiato il tuo aspetto fisico e psichico?
È vero, credo anche io che il Nuoto sia diventato il mio stile di vita. In questi 2 anni ho voluto sempre aggiungere qualcosa al mio allenamento in acqua, l’ho integrato con la palestra e con l’alimentazione. Senza pensare che lo shopping ormai è concentrato soprattutto su costumi sempre più super fighi da indossare😆.
Tuttavia il nuoto mi ha insegnato che per superare dei limiti devi impegnarti su più fronti. Devi necessariamente dare la giusta benzina a un motore che è il nostro corpo. Questa completa consapevolezza di riflesso mi ha regalato un corpo che solo adesso finalmente accetto, e non mi vergogno più a mostrarlo nonostante la gravidanza e la mia età che avanza😆
Tutto questo mi aiuta a piacermi di più e ad avere un buon livello di self-confidence.

4. Dedichi tutte le vittorie a tua figlia. Per te, che sei una mamma “Master”, pensi a volte di sacrificare i tuoi affetti per il nuoto?
Si dedico le mie gare (più che vittorie) alla ragione della mia vita, la mia piccola #ileniarules.
Ho iniziato a nuotare perché al 4°mese di gravidanza soffrivo di mal di schiena. È stata lei a scegliere (come in tutto ormai). Dopo la sua nascita ho continuato con la scuola nuoto per rimettermi un pò in forma e adesso sono Master da 2 anni. Il tempo che dedico a questa disciplina è organizzato nei minimi dettagli (nonostante i miei capelli lunghi) anche grazie al sostegno di mio marito anche lui sportivo e appassionato di calcio (noi tre siamo un’ottima squadra). Il tempo che dedico a questa disciplina lo tiro su per le pinze e lo faccio senza togliere nulla a nessuno della mia famiglia ma anzi è un investimento per avere una mamma e moglie in forma e serena. Tuttavia il Nuoto e lo sport in generale ti insegna anche a gestire al meglio il tempo a disposizione.

5. E’ la seconda volta che gareggi al Falco Sport Village. Cosa significa per Te e per la tua squadra nuotare “in casa”’?
La gara in casa è la gara che attendi tutto l’ anno. Hai presente quando sei ospite da qualcuno, o quando vai in vacanza e dici “si bello però casa mia è casa mia”. Più o meno è così. Io la considero anche una vetrina importantissima per gli atleti campani ma anche per quelli fuori regione, e tu puoi ospitarli a casa tua, cioè nell’impianto più bello per me. Perché è questo che rappresenta per la nostra squadra master il Falco sport village. E’ il nostro porto sicuro, conosciamo tutte le mattonelle del fondo vasca e il numero esatto di bracciate da fare per finire una vasca. Insomma è casa mia.

6. Cosa ti aiuta a regolare l’adrenalina e le emozioni che si provano prima di una gara?
L’ adrenalina e le emozioni sono fondamentali per la gara. Ognuno ha però il suo metodo per dosarle nel migliore dei modi. Il mio ha a che fare con l’allineamento dei chakra del mio microcosmo con il macrocosmo che mi contiene…ok sto scherzando però ci stavate credendo🤪. In realtà cerco semplicemente di creare un piccolo distacco emotivo e cerco di fare esattamente tutto quello che faccio in allenamento senza inventarmi nulla ..e divertendomi sempre!

La mia vera vittoria è riuscire ogni volta a non saltare l allenamento nonostante lavoro e famiglia, perché è così, quando il nuoto lo intendi come la tua passione non riesci a non profumare di cloro!

In bocca al lupo a Naomi e a tutta la squadra Master Sintesi!