Medaglia di Bronzo ai Campionati Italiani Master
Spalle larghe e occhi da cerbiatto. Fisico scolpito e allenato, tatuaggi, piercing e una passione inarrestabile: il Nuoto! Anita Esposito, classe ’88, punta di diamante della Sintesi S.S.D. e grande promessa del nuoto italiano. Una ricca carriera di vittorie e soddisfazioni: medaglia di Bronzo ai Campionati Italiani Master specialità 200 dorso, medaglia di Bronzo 2013 e d’Argento 2015 al campionato nazionale IRON MASTER, III posto alla competizione mondiale in acque libere Capri-Napoli nel 2013, e tantissimi altri successi. Istruttrice di nuoto, acquafitness e futuro Ingegnere civile … una vera e propria ‘Dinamite di professione’!
Si sono da poco conclusi i campionati nazionali Master di Riccione e tu hai conquistato la medaglia di Bronzo nella categoria M25, nei 200 dorso e la medaglia d’Argento nel circuito Iron Master. Sono state delle vittorie inaspettate? Quali sono i ricordi più emozionanti di quest’esperienza?
Ancora incredula rispondo a questa domanda, perchè penso alla fatica e ai sacrifici che ho fatto negli ultimi due anni… E’ stata una vittoria inaspettata perchè il nuoto non regala nulla di scontato e al minimo errore sfuma tutto quello che si era programmato; in compenso ho ricordi eccezionali legati alla gara: tensione, adrenalina e desiderio di farcela con tutte le forze, per me e per chi con me ha lottato per portarmi ad un’ottima condizione fisica a Riccione. E poi il mio nome sul podio, il tutto davanti ai miei compagni di squadra…non lo dimenticherò mai! Il campionato Iron non era in programma quest anno ed è stata una gioia concluderlo al meglio e salire sul secondo gradino del podio davanti a tutte quelle atlete, è un sacrificio che dura un anno e ne è valsa proprio la pena.
Come sempre hai affrontato queste gare con la supervisione tecnica del tuo coach, Luca Migliozzi. Quanto è importante il suo supporto tecnico e soprattutto psicologico prima di una competizione?
Non esiste nuotatore senza una spalla forte, e la preparazione è senz’altro la parte più importante. E’ uno sport delicato e ogni singola componente, tra allenamento in acqua, a secco e, sembra strano ma soprattutto mentale, devono coesistere per rendere tutto impeccabile. La testa è tutto, ci si può allenare quanto si vuole, ma senza concentrazione c’è davvero poco da fare.
I risultati raggiunti sono sicuramente frutto di tante ore di allenamento, di una preparazione costante, rigorosa e rigida. Rispetto ai tuoi coetanei, senti di aver rinunciato a molto per lo sport?
Beh si, tra allenamenti in piscina e palestra, è ovvio che non conduco una vita sedentaria e non posso fare ciò che fanno i ragazzi della mia età; soprattutto nel weekend, visto che gareggio quasi sempre e solitamente devo andare a dormire quando gli altri escono.
Il mondo del nuoto ti ha fatto incontrare grandi amicizie, come Jennipher Moretti, un’altra promessa del nuoto italiano. La vostra passione spesso vi mette a confronto, vi rende avversarie. E’ difficile vivere la competizione con un amico?
Per niente, anzi…è un supporto doppio visto che possiamo sfruttare una le potenzialità dell’altra in allenamento. Basta vedere il bicchiere sempre mezzo pieno e vivere una competizione sana e costruttiva.
Sei oramai una veterana di gare e campionati. Hai qualche rito scaramantico o un mantra che ripeti prima di una gara?
Beh qualche rito scaramantico c’è ma non posso svelartelo 😀 In compenso posso dirti che indosso sempre la mia cuffia portafortuna che mi accompagna oramai da sempre, ed è il mio amuleto.
Il legame tra alimentazione e sport è fondamentale. Segui una dieta particolare per migliorare le tue performance?
Sicuramente lo sport è alimentazione ed io ho imparato a conoscere bene il mio corpo e gli alimenti che maggiormente possono aiutarlo sia durante il periodo di allenamento intenso che pre-gara…ma non seguo una dieta rigida anzi, mi concedo parecchi peccati di gola.
Hai negli occhi la grinta e la passione per il nuoto. Da dove ha inizio la tua carriera da nuotatrice?
Ho imparato a galleggiare molto presto a mare grazie a mia madre che, durante le nostre lunghe vacanze, insisteva tanto per poter essere tranquilla, dato che ero una bimba molto vivace. E in piscina ho cominciato quando avevo 7 anni, a Roma dove vivevo. Ho smesso dopo un annetto e ripreso dopo 10 anni…il primo amore non si scorda mai.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Sicuramente ho intenzione di continuare a lavorare, terminare gli studi di ingegneria e nuotare nuotare nuotare…spero di dare tante soddisfazioni ai miei genitori che rendono possibile tutto quello che faccio e mi appoggiano sempre.
Un sogno che vorresti realizzare se avessi la bacchetta magica?
Beh vorrei avere due minuti per poter abbracciare ancora chi non ho più accanto a me ma è oramai il mio angelo custode.