Fitness

L’importanza dello sport come strumento di prevenzione

INTERVISTA AD ANTONIO ZANFARDINO
Classe ’87, accento romano, dottore in Scienze motorie, plurispecializzato e con una grande passione: lo Sport! Da calciatore a docente di Ed. Fisica, da istruttore di corsi e sala attrezzi a esperto di posturologia, prevenzione e benessere. Un istruttore a 360°, una persona umile e carismatica, amata da tutti i clienti, che ha sensibilizzato molte persone ad un nuovo concetto di Sport, inteso come strumento di prevenzione e riabilitazione. Dal 2011 ad oggi, il fiore all’occhiello del Falco Sport Village: Antonio Zanfardino. 

Ti abbiamo conosciuto come calciatore e neo laureato, e sei diventato oggi uno dei maggiori esperti di ginnastica posturale del Falco Sport Village. Questa esperienza lavorativa quanto ti sta aiutando nella tua crescita professionale?

Questi cinque anni al FSV, mi hanno trasformato, ovvero, migliorato dal punto di vista umano e professionale. Con molta umiltà vi dico che sono partito da zero ,ero un neolaureato e durante la mia carriera da studente ho arricchito le mie conoscenze con molta teoria; ma un conto è la teoria e un conto è la pratica. Grazie a questi anni spesi al Fsv, sono cresciuto professionalmente e ho avuto la possibilità di mettere in pratica le mie conoscenze e le mie passioni. Devo tanto anche a chi ha avuto fiducia in me, a chi mi ha formato e, senza peccare di presunzione, devo ciò grazie anche alla mia determinazione, e alla mia voglia di migliorare sempre, continuando ad aggiornarmi tramite corsi di formazione. Inoltre, è stato fondamentale il confronto professionale con i miei colleghi e al rapporto con gli allievi di ogni età e con ogni problematica fisica.

istruttore- fitnessTi stai oramai specializzando nei corsi di Pilates, registrando sempre una grande affluenza durante le tue lezioni. Com’è nata questa passione?

La mia passione per il Pilates nasce dalla voglia di star bene e far star bene .Il mio approccio al pilates fu del tutto personale…Giocavo a calcio a livelli dilettanteschi e spesso mi capitava di aver dei dolori alla schiena .Mi fu consigliato il Pilates e così decisi di provare .Ebbi forti miglioramenti fisici e da lì nacque la passione e la voglia di studiare questa meravigliosa  disciplina. Oggi sono un istruttore di Pilates .

Quali sono i benefici di questa disciplina?

I benefici del Pilates sono molteplici: la rieducazione della postura, il miglioramento dell’equilibrio e movimento, l’allungamento e tonificazione dei muscoli posturali, ovvero del ‘core’. Inoltre, questa disciplina apporta benefici sulla respirazione, contrastando lo stress psicofisico e l’ansia. Potrei continuare all’infinito…ma sintetizzo con le parole del maestro per eccellenza :“Dopo 10 lezioni sentirai la differenza, dopo 20 vedrai la differenza, e dopo 30 lezioni tu avrai un corpo nuovo” – J. H. Pilates

Sei l’istruttore del corso di Pilates junior, destinato ai bambini dai 7-14 anni. Quali similitudini e/o differenze ci sono tra il tuo allenamento e la ginnastica correttiva?

Nonostante abbia fatto numerosi corsi di formazione a riguardo (e che continuo a fare), non ho assolutamente la presunzione di sostituirmi ad un ortopedico o fisioterapista. In realtà , vere e proprie differenze non ce ne sono. Sono principalmente legate all’impostazione del programma di lavoro. Applico una ginnastica a corpo libero che punta ad un generico rinforzo muscolare di tutti i distretti muscolari (tronco), includendo posture ed esercizi.

istruttore-pilatesNella tua tesi di laurea hai affrontato l’efficacia dell’attività sportiva in soggetti affetti da sclerosi multipla. Al Falco Sport Village hai avuto la possibilità di confrontarti in maniera diretta con queste realtà. Secondo te quali sono i vantaggi dal punto di vista psicofisico?

Ho avuto la possibilità e il piacere di confrontarmi con persone affette da questa patologia e tante altre. Lo svolgimento di adeguati livelli di attività fisica induce miglioramenti nello stile di vita di queste persone. I vantaggi dal punto di vista psicofisico in questi casi è opportuno e fondamentale. I giusti livelli di attività sportiva, sostengono queste persone affette da queste patologie particolari, fanno sì che la qualità di vita sia migliore, ma soprattutto danno una maggiore forza fisica e mentale. Migliorare lo stile di vita è l’obiettivo primario.

Nei tuoi allenamenti individuali con persone affette da diverse disabilità, quali specifiche modalità relazionali utilizzi?

Personalmente, con i miei allievi che richiedono un’attenzione maggiore, in primis faccio sì di riuscire ad ottenere la loro fiducia , ponendomi come riferimento e non facendoli sentire mai “diversi”, ma spronandoli e incoraggiandoli a dare il meglio contro ogni impossibilità. Ciò che mi ripaga dall’esperienza che vivo in questi casi è la loro immensa forza di volontà e determinazione. Questo è un altro aspetto che mi ha dato modo di riflettere e crescere tanto. Anche un piccolo miglioramento per me e per l’altro è una ‘vittoria’.

Gran parte della tua giornata lavorativa al Falco Sport Village è dedicata a lezioni individuali. Perché scegliere un allenamento personalizzato?

Per tanti può sembrare banale , ma l’allenamento personalizzato con un Personal Trainer è un’altro mondo. Lavorando con una persona o con uno small group è possibile creare un allenamento personalizzato, mirato, focalizzato sulle problematiche e necessità del singolo allievo. Inoltre, è possibile da parte dell’istruttore monitorare, costantemente l’allenamento e migliorarlo di volta in volta per far sì che sia costantemente efficace e che si abbiano reali risultati.

Dal nuovo anno sportivo è stato introdotto un nuovo macchinario, la Gravity. Ci puoi descrivere a chi è rivolto e quali sono le sue funzionalità?

Il mio personale parere è che il Gravity sia un macchinario fantastico e molto utile. E’ adatto a tutti gli individui e tutte le età, in quanto, il potenziamento del corpo avviene senza carichi aggiuntivi, infatti , si utilizza la forza di gravità e il peso del corpo in varie inclinazioni. Appunto per questo è adattabile alle diverse esigenze individuali e ai vari obiettivi allenanti. Può essere impiegato alle riabilitazioni post-infortunio e post-intervento e può essere sfruttato anche con il metodo pilates. Cosa aspettate a provarlo?!

Uno sguardo al futuro. Che progetti hai?

Progetti per il futuro? Tanti, grandi e ambiziosi.  Ma un unico obiettivo: crescere e migliorare sempre!

Grazie per la disponibilità

Glenda Ottavia Caldarelli

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