Nuotare fa bene, da ogni punto di vista, dai muscoli al cervello
Un vero e proprio farmaco anti-stress, un toccasana per il corpo e la mente, il nuoto è considerato da sempre lo sport più completo e salutare per antonomasia, uno sport per tutte le stagioni, per tutte le tasche e soprattutto per tutte le fasce d’età!
Dai neonati agli anziani, dalle donne in gravidanza fino ai disabili, il Nuoto è lo sport consigliato proprio a tutti. A differenza di altri sport, infatti, il nuoto non si concentra solo su determinate articolazioni, ma distribuisce il movimento su tutto il corpo, in modo omogeneo, sollecitando muscoli che solitamente non vengono mai coinvolti da altri sport, come la schiena e il collo. E per tutti gli over 30 (e non solo) abituati ad assumere posture scorrette davanti ad un pc o seduti nel proprio ufficio, vittime dello stress lavorativo, iniziare un corso di Nuoto rappresenta la soluzione migliore per risolvere qualsiasi malessere psico-fisico.
Ma il vero dramma, per chi si approccia per la prima volta ad un corso di nuoto, è la respirazione. Per quanto possa essere il gesto più naturale e più semplice che compiamo ogni giorno, la respirazione è totalmente differente e più faticosa per chi inizia a nuotare: rappresenta l’ostacolo più grande, la barriera più difficile da superare prima ancora di perfezionare il movimento delle gambe e delle braccia e diventare un piccolo delfino.
Se nella vita quotidiana respiriamo ‘naturalmente’, nel nuoto dobbiamo respirare ‘concentrandoci’. Quando iniziamo un allenamento di nuoto, la respirazione è essenziale per avere la giusta resistenza e portare a termine un allenamento performante. La respirazione scorretta, infatti, può portare a posizioni errate delle gambe e della schiena, ma soprattutto ostacola la ciclicità della nuotata.
Il problema della respirazione è più evidente quando ci si approccia allo stile libero, dove, e sembrerà quasi assurdo, è possibile ‘respirare’ nell’acqua. In effetti, respirare nell’acqua, nel nuoto significa imparare a ispirare al di sotto della superficie, ed a espirare sott’acqua, il tutto in modo fluido, cadenzato e ottimizzato. Bisogna quindi cercare di respirare nel modo più naturale possibile ed evitare gli scatti, imparare a sincronizzare il respiro e a nuotare consumando le minore energie possibile. Come vi dicevo, bisogna essere davvero concentrati.
Ecco allora alcuni piccoli consigli per tutti i principianti che vogliono imparare e perfezionare la respirazione:
- Espirare in acqua: è il metodo più efficace per nuotare con meno fatica e resistere più a lungo. Permette, infatti, di rendere il ritmo più semplice, più naturale e più rilassante.
- Tenete la testa ferma, tra un respiro e l’altro: non ruotatela, mentre il corpo si muove. Concentratevi su un punto sul fondo della piscina, e muovete la testa solo per espirare fuori dall’acqua, tornando poi con la testa ferma sott’acqua.
- Create un’onda: quando procedete nella nuotata, dovete creare un’onda, così da formare un arco davanti alla testa; in questo modo l’acqua lungo i lati della testa sarà più bassa.Se riuscite a respirare in quest’arco non avrete bisogno di sollevare la testa per inspirare.
- Non sollevate la testa quando inspirate: le vostre gambe affonderebbero e fareste molta più fatica. Inoltre disturbereste l’onda intorno alla testa. Quando siete pronti a respirare, ruotate la testa per trovare il punto più basso dell’onda, e inspirate.
- Non fate un’eccessiva rotazione della testa: quando inspirate, dovete guardare al vostro lato, non in alto. Il corpo si muoverebbe troppo lateralmente, e perdereste in equilibrio.
- Una perfetta rotazione del corpo: è un aiuto essenziale per la respirazione. Una volta che avete fatto la rotazione non dovete ruotare di molto la testa per respirare.
- Imparate a respirare su entrambi i lati: imparare a respirare bilateralmente è una tecnica davvero utile, poiché aiuta a sviluppare una nuotata simmetrica. Spesso succede che respirando solo da un lato avrete una scarsa rotazione del corpo e non riuscirete a nuotare in linea.
Siete pronti per nuotare?
Per quanto possa sembrare complicato, ricordatevi che in fondo respirare è il gesto più naturale.
Buongiorno sono pensionato da 10 anni l’ortopedico mi ha consigliato di fare il nuoto. Problemi di osteoporosi, e cervicale,artrosi il problema è che non so nuotare. Ringrazio cordiali saluti